Careful what you wish for

aspetto fisico:Quando era piccola Lily non apprezzava molto il suo aspetto fisico; si chiedeva, spesso, se fosse realmente figlia dei suoi genitori o meno poichè Tom e Grace erano entrambi bellissimi. I lineamenti della madre, molto classici, erano perfetti e la sua pelle non presentava la minima imperfezione, pareva porcellana. Il padre era bellissimo ed aveva capelli ed occhi che Lily desiderava da morire ereditare. Invece, la piccola Lily aveva dei capelli che parevano stoppa e non stavano mai bene ed avevano un colore non precisamente identificato ed era piena di lentiggini, cosa che lei proprio non riusciva a tollerare.
Alla fine, però, Lily era cresciuta e tutto era cambiato. I capelli erano diventati gestibili e lei li aveva fatti crescere fino al fondoschiena, si erano schiariti raggiungendo il colore tanto desiderato, biondo quasi bianco, uguale a quello di Tom. In questo modo la cascata bionda incorniciava perfettamente il volto della ragazza che era, finalmente, privo di lentiggini e molto più fine rispetto a quello che aveva avuto fino a quel momento; finalmente la sua carnagione riusciva ad essere perfettamente visibile ed il colore diafano dell'incarnato misto ai capelli le conferivano un aspetto etereo. Unico neo in questo quadro erano gli occhi che non avevano mai subito mutamenti ed erano rimasti due pozzi scurissimi. Ma, nonostante ciò, quegli occhi la rendevano più interessante e meno banale.
razza: Un pomeriggio d'inverno al tempo in cui Lily aveva circa 10 anni il padre e la madre la fecero sedere ai loro piedi davanti al camino nella biblioteca della loro casa e le parlarono della nonna materna e del segreto che la famiglia si tramandava da generazioni. Tutte le donne Sullivan erano state fate, compresa Grace e, dunque, compresa anche lei. Lily fu felicissima di questa scoperta; solo un particolare della sua natura non le provocava gioia: l'essere immortale. Sapeva che avrebbe sempre vissuto accanto alla madre ma, prima o poi, il padre sarebbe invecchiato e morto e loro due, invece, avrebbero continuato a vivere in eterno sentendo la sua mancanza e la sua assenza nelle loro vite. Per Lily questo pensiero era praticamente intollerabile.
segni particolari: Una lentiggine sullo zigomo sinistro, ricordo delle numerose lentiggini della sua infanzia.

carattere: Lily è un'insicura cronica. E' timida, è impacciata e si sente sempre inferiore a tutto e tutti. Non ci si aspetterebbe di certo questo da una fata. Ha difficoltà a stringere rapporti con le persone ed anche, semplicemente, a parlare con altri che non siano sua madre o sua nonna (nonna che ha conosciuto dopo aver scoperto di essere una fata poichè non dimostra molto più della sua età e, non sapendo nulla delle sue orgini, non avrebbe mai creduto che lei fosse sua nonna). Sogna ad occhi aperti di trovare un fidanzato ma ha il terrore di innamorarsi di un umano, non potrebbe, infatti, tollerare l'idea di doverlo vedere invecchiare e poi morire tra le sue braccia come è successo al padre ed alla madre.
Nonostante le sue insicurezze e le sue paure è un'ottimista e, inoltre, è molto spiritosa, peccato che nessuno se ne renda conto a causa della sua timidezza.
odia: La cosa che odia di più al mondo è il non essere riuscita a rendere suo padre immortale. Per il resto è una ragazza molto tollerante che ama tutto ciò che la vita può dare, anche se teme un po' i ragni.
ama: Ama i fiori, adora passare le giornate a passeggiare sulla spiaggia o a chiacchierare con la madre. La lettura è una delle sue grandi passioni; passerebbe intere giornate distesa in un prato a leggere ogni tipo di libro.

aspetto fisico:Sam è molto bello; non è lui a dirlo, essendo un tipo piuttosto modesto, ma quasi tutti quelli che incontra. Effettivamente è un ragazzo alto e con un corpo invidiabile, spalle larghe e carnagione perfetta, priva di qualsiasi imperfezione. Occhi chiari e penetranti e capelli lievemente mossi che, a parte in estate, dopo aver preso il sole, sono molto scuri. Porta la barba sempre un po' incolta, non gli piace la pelle senza almeno qualche peletto nero.
razza: Sam è un ibrido. Il padre era un umano, mentre invece la madre è una strega. Sua madre gli ha confessato abbastanza presto di essere una strega e lo ha incitato a scoprire quali poteri lui avesse ereditato da lei; infatti ogni ibrido eredita 2 poteri dalla madre e 2 dal padre. Poichè il padre era umano gli unici poteri da lui ereditati sono quelli della madre: inibizione molecolare e levitazione. Mentre la madre possiede anche il controllo su fuoco ed acqua.
segni particolari: Una cicatrice sulla fronte, ricordo di una caduta da bambino dalle scale della locanda mentre la madre le puliva.

carattere:E' un ragazzo modesto; non gli piace vantarsi del suo aspetto o delle sue capacità. Non gli pesa la situazione econimica in cui versa la sua famiglia e, sin da bambino, si è sempre fatto in quattro per aiutare la madre. Ha trovato, infatti, anche lui un lavoro nella locanda in cui alloggiano, così che la madre non dovesse fare tutto da sola. E' molto testardo, se si mette in testa qualcosa non cambia idea facilmente; è anche molto dolce e, se vede qualcuno in difficoltà, anche un estraneo, non esita ad andare in suo aiuto.
odia: Odia l'ipocrisia della maggior parte delle persone e coloro che hanno i soldi e gli ostentano in faccia a persone che, con il loro duro lavoro, riescono a malapena a sopravvivere.
ama: Ama teneramente sua madre ed adora leggere. Adora il fatto che sua madre sia una strega e gli piace essere un ibrido; è contento dei poteri che ha, anche se non gli userebbe mai per azioni scorrette. Ama rendersi utile agli altri.

aspetto fisico:Charlotte non è molto alta, anzi, rispetto al fratello è piuttosto minuta ma, alla fine, questo aspetto di sè non le dispiace; è piuttosto proporzionata e, la maggior parte delle ragazze alte, non lo sono. I suoi occhi sono chiari, molto chiari e lei ne va davvero fierissima: sono penetranti e, come le dicono sempre tutti, si illuminano spesso e trasmettono felicità. I capelli sono molto anonimi, invece, e non la rendono soddisfatta; a seconda dei giorni sono lievemente mossi o lisci e il loro colore è un non meglio identificato castano chiaro. Sono lunghi fin sotto le scapole.
razza: Charlotte è un'umana ed è contenta di esserla anche se le piacerebbe davvero molto conoscere appartenenti alle altre razza: soprattutto è attratta dalle fate, il suo più grande deisiderio sarebbe averne una come amica.
segni particolari: Ha una piccola voglia che, vagamente, ricorda una farfalla sulla caviglia destra.

carattere: Charlotte è un'insicura; vorrebbe essere una tipa più decisa e sicura di sè ma, ogni volta, finisce per adeguarsi a ciò che gli altri decidono per lei. Alla fine è sempre il fratello a decidere per lei, fortunatamente lui le vuole molto bene dunque sceglie sempre il meglio per la sorellina, ciò nonostante Charlotte, ogni tanto, vorrebbe riuscire a trovare il modo di imporsi e decidere per sè stessa. Sarebbe una conquista, per lei, trovare il coraggio di fare qualcosa che nessuno la ritiene in grado di fare: le piacerebbe sorprendere tutti, una volta o l'altra. Per ora continua a far le prove davanti allo specchio: prima o poi arriverà il momento giusto.
odia: Si può dire che Charlotte non odi nulla nè nessuno: cerca sempre il meglio in tutto ed in tutti. Non punta mai il dito e, anche se qualcuno si comporta male, cerca di trovare un modo per giustificarlo e per spiegare che, probabilmente, è stato solo un errore o una cattiveria guidata da nobili principi. L'odio non fa parte di un'anima candida come lei e non capisce proprio come qualcuno possa odiare qualcosa di ciò che appartiene al grande dono della vita.
ama: Ama la vita ed ama il suo fratellone. Adora i suoi nipotini, sono la sua gioia ed è felice di poter giocare con loro. Ora che la cognata è nuovamente in dolce attesa si sente ancora più felice; ciò nonostante non vede l'ora di essere lei quella in attesa di un bambino. Ama perdersi tra le stanze della casa di Charles e, soprattutto, nella grande biblioteca davanti al cui camino passa un sacco di serate: i vecchi libroni sono la sua passione. Soprattutto quelli narranti la storia della sua famiglia.